Le abitudini dei viaggiatori stanno cambiando ed è sempre più richiesta un’esperienza di viaggio uniforme che copra l’intero tragitto. Come sostiene McKinsey nel report “The future of mobility”, entro il 2035 ci sarà un calo significativo - circa il 15% - nella proporzione di miglia percorse da passeggeri con auto private. Allo stesso tempo, le modalità di trasporto alternative emergenti, attualmente poco diffuse, registreranno una crescita sostanziale. Inoltre, l'integrazione delle opzioni di trasporto attraverso le applicazioni ha il potenziale per rendere i viaggi intermodali più diffusi.

È qui che entra in gioco il trasporto multimodale, un concetto innovativo che ruota attorno alla combinazione di diverse modalità di trasporto per creare una mobility experience efficiente e omogenea.

Per garantire il trasporto multimodale, stanno nascendo diversi standard tecnici per lo scambio di dati. Alcuni di essi sono imposti a livello legislativo, sia nazionale che internazionale. Altri sono ampiamente adottati nel settore e fungono da standard de facto, ma non sono obbligatori per legge.

In questo articolo vedremo cos'è il trasporto multimodale. Poi, illustreremo alcuni degli standard più importanti, suddividendoli in de jure e de facto. Alla fine dell'articolo, il lettore avrà una comprensione di base degli standard e delle modalità per ottenere un'esperienza di trasporto multimodale.

 

Cos’è il trasporto multimodale

Il trasporto multimodale si riferisce all'integrazione di diverse modalità di trasporto, come l'aereo, la ferrovia, la strada e il mare, per offrire ai passeggeri un'esperienza di viaggio omogenea. Il concetto di trasporto multimodale mira a incrementare l'efficienza dei trasporti, a ridurre la congestione stradale, a diminuire le emissioni di carbonio e a migliorare l'esperienza di viaggio complessiva.

Il trasporto multimodale può essere considerato un sottoinsieme della mobilità integrata. La mobilità integrata si riferisce a un approccio olistico al trasporto che mira a collegare diverse modalità di trasporto, come il trasporto pubblico, i veicoli privati, le biciclette e gli spostamenti a piedi, in un sistema unificato ed efficiente. L'obiettivo è quello di fornire ai viaggiatori una varietà di opzioni di trasporto che possano essere facilmente accessibili e utilizzate in modo intercambiabile per raggiungere le loro destinazioni.

I sistemi di trasporto integrati spesso integrano architetture IT e piattaforme digitali componibili per migliorare l'esperienza complessiva. I passeggeri possono accedere a informazioni in tempo reale su percorsi, orari e modalità di trasporto disponibili attraverso applicazioni mobili o display interattivi nelle stazioni. In questo modo ognuno può prendere decisioni consapevoli e scegliere i percorsi più efficienti in base alle proprie preferenze e alle condizioni attuali del traffico.

 

Integrare servizi complementari per una miglior esperienza di viaggio

Oltre al trasporto multimodale, esistono diversi servizi e dotazioni ausiliarie che possono completare l'esperienza di viaggio complessiva: lo scopo è migliorare la convenienza, il comfort e l'accessibilità per i passeggeri. Queste offerte complementari possono variare a seconda della specifica infrastruttura di trasporto o del fornitore di servizi. Di seguito riportiamo alcuni esempi:

  • Accesso a musei e altre attrazioni culturali;
  • Strutture per la vendita al dettaglio e la ristorazione;
  • Servizi di noleggio auto e convenzioni per il parcheggio;
  • Soluzioni per l’alloggio;
  • Punti informazioni e assistenza;

L'inclusione di offerte complementari nel trasporto multimodale ha l'obiettivo di creare un'esperienza di viaggio più completa e facile da usare. Integrando servizi aggiuntivi all'interno degli hub o dei terminal di trasporto, i passeggeri possono accedere comodamente a vari servizi e sfruttare al meglio il loro viaggio.

 

Standard tecnici di comunicazione per il trasporto multimodale

Il trasporto multimodale prevede la cooperazione di diversi player; l’aggiunta di servizi complementari aumenta ulteriormente il numero di soggetti coinvolti. Dal punto di vista tecnico, è necessario che tutti comunichino utilizzando il medesimo standard di dati. Oggi esistono standard richiesti dai governi, come l'Unione Europea, e altri standard comunemente utilizzati e adottati nel settore. Per semplificare la comprensione dei formati e dei requisiti, chiameremo i primi standard de jure e i secondi standard de facto.

Public transport standards

 

Standard de jure europei: Promuovere lo scambio di dati per il trasporto pubblico

Gli standard de jure si riferiscono a definizioni, descrizioni o procedure stabilite da un gruppo di esperti e approvate da una commissione, che può essere a livello nazionale (come AFNOR), europeo (CEN) o internazionale (ISO). In questa sezione ci concentreremo principalmente sugli standard europei.

Con il Regolamento UE 2017/1926, l'Unione Europea chiede a ogni Stato membro di implementare un NAP (National Access Point), un luogo in cui i dati relativi alla mobilità sono pubblicati e resi disponibili per l'uso in specifici formati di dati con l'obiettivo di rendere i dati di trasporto nazionali scopribili e consentire la creazione di servizi di trasporto multimodali.

 

Transmodel: il modello di dati di riferimento europeo del CEN per il trasporto pubblico

Il Transmodel è un dizionario che descrive la terminologia del trasporto pubblico e, soprattutto, i legami tra tutti questi termini. Il Transmodel è la base di un linguaggio comune per il trasporto pubblico.

Le normative europee richiedono l'utilizzo di specifiche basate sul Transmodel per facilitare lo scambio di dati tra gli operatori del trasporto e i rispettivi NAP di riferimento, promuovendo l'interoperabilità dei dati. Tuttavia, la normativa non fornisce istruzioni esplicite sui metadati da utilizzare per la descrizione dei set di dati o per l'implementazione dei NAP. Di conseguenza, ogni Stato membro sta sviluppando il proprio Punto di Accesso Nazionale, utilizzando vari schemi di metadati e rendendo accessibili le proprie funzionalità attraverso API personalizzate.

Gli stakeholder dei trasporti (autorità e aziende) hanno formati di dati multipli e personalizzati che non si adattano agli standard richiesti. Gli operatori del settore dovranno quindi trasformare i loro dati personalizzati in dati interoperabili, adottando formati di dati specifici che soddisfino i requisiti del Transmodel.

A livello europeo, il CEN ha convalidato due formati di scambio dati standardizzati per l'implementazione di Transmodel: NeTEx (Network Timetables Exchange) e SIRI (Service interface for Real-time Information). Questi progetti hanno utilizzato sottomodelli di Transmodel per generare modelli fisici e schemi XML.

  • NeTEx: è una norma tecnica CEN per lo scambio di reti di trasporto pubblico, orari e dati correlati. Facilita lo scambio di dati tra diversi sistemi informatici, consentendo la condivisione di informazioni sui passeggeri, compresi i dettagli sulle fermate, i percorsi, gli orari, le tariffe e i relativi dati operativi.
  • SIRI: è una norma tecnica CEN che specifica uno standard europeo di interfaccia per lo scambio di informazioni sulle prestazioni pianificate, attuali o previste delle operazioni di trasporto pubblico in tempo reale tra diversi sistemi informatici. Consente lo scambio di informazioni strutturate in tempo reale tra server. Queste informazioni comprendono orari, veicoli, connessioni e messaggi operativi generali relativi ai servizi forniti.

Esistono anche altri tre sottogruppi che utilizzano il Transmodel come riferimento per il proprio data model:

Transmodel standards

 

Standard de facto del settore della mobilità

Gli standard di fatto sono definizioni, descrizioni o procedure che sono state adottate attraverso l'uso comune, spesso guidate da interessi e applicazioni commerciali. GTFS Schedule e GTFS Realtime sono standard de facto riconosciuti a livello globale e ampiamente utilizzati nel settore della mobilità.

 

GTFS

GTFS è l'acronimo di General Transit Feed Specification ed è un formato di dati standardizzato utilizzato per rappresentare orari, percorsi e informazioni geografiche del trasporto pubblico. I file GTFS contengono in genere informazioni sulle agenzie di transito, sui percorsi, sulle fermate, sugli orari e sulle tariffe. Il GTFS fornisce un formato di dati comune che può essere utilizzato da diverse compagnie di trasporto e applicazioni software per lo scambio di dati sui trasporti. Consente agli attori coinvolti di pubblicare i propri dati in un formato standardizzato che può essere facilmente utilizzato da sviluppatori, applicativi, applicazioni mobili, siti web e servizi di mappatura di terze parti (Google Maps, Apple Maps, Esri, ecc.).

GTFS consente una perfetta integrazione e interoperabilità tra diversi sistemi di trasporto e piattaforme software, facilitando lo sviluppo di soluzioni di trasporto innovative. Nel complesso, il GTFS svolge un ruolo cruciale nel migliorare l'accessibilità e la fruibilità delle informazioni sul trasporto pubblico, aiutando sia le compagnie di trasporto che il pubblico in generale a navigare e pianificare facilmente i viaggi con i mezzi pubblici.

 

GTFS RT

GTFS RT, che significa General Transit Feed Specification Real-Time, è un’estensione della specifica GTFS ed è un formato di dati utilizzato per fornire aggiornamenti e informazioni in tempo reale sui sistemi di trasporto pubblico.

GTFS RT consente alle aziende del settore di comunicare dati in tempo reale a sviluppatori, applicazioni e utenti finali in modo standardizzato e strutturato. Include informazioni quali:

  • Aggiornamenti sui viaggi (ritardi, cancellazioni e modifiche di percorso);
  • Avvisi di servizio (fermate spostate, eventi imprevisti che interessano una stazione, un percorso o l'intera rete);
  • Posizioni dei veicoli (informazioni sui veicoli, compresa la posizione e il livello di congestione).

Questo formato di dati è fondamentale per migliorare l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni sul viaggio, migliorando l'esperienza complessiva dei passeggeri. Gli sviluppatori possono utilizzare il GTFS RT per creare applicazioni e servizi che forniscono informazioni aggiornate che consentono ai passeggeri di pianificare i loro viaggi in modo più efficiente e di ridurre i tempi di attesa.

 

TOMP-API: Facilitare lo scambio di dati Mobility as a Service (MaaS)

TOMP, ovvero Transport Operators and MaaS Providers, è una specifica tecnica su come scambiare dati tra operatori di trasporto, fornitori di MaaS (Mobility as a Service), organizzazioni e amministrazioni.

TOMP-API mira a facilitare l'implementazione del MaaS e il relativo scambio di dati. La TOMP-API delinea un percorso MaaS completo, che comprende informazioni sull'operatore, pianificazione, prenotazione, assistenza, pagamenti ed esecuzione del viaggio.

 

Rendere i dati interoperabili per il trasporto multimodale con Mia‑Platform

È necessario disporre di un convertitore che aiuti a trasformare agilmente i dati personalizzati in formati compatibili con gli standard indicati, nascondendone la complessità. In questo modo, i dati diventano interoperabili e conformi agli standard utilizzando una soluzione.

Mia-Platform permette di convertire ed esporre i dati e i servizi in conformità agli standard (NeTEx, SIRI, GTFS, TOMP, ecc.) in modo che i partner possano facilmente integrarsi in modalità self-service.

Grazie a Mia-Platform External Developer Portal è possibile aggregare informazioni ed esporre dati per il Punto di Accesso Nazionale (NAP), essendo conformi alla legge. Allo stesso tempo, i dati possono essere condivisi con i partner grazie a un portale self-service che consente di monetizzare le API. Inoltre, i partner potranno avere accesso a:

  • Documentazione: per consultare e imparare a integrare i diversi servizi e dati;
  • Marketplace: per raccogliere ed esporre facilmente le vostre API relative a un particolare servizio aziendale e consentire un onboarding self-service dei partner;
  • API Portal: per leggere il catalogo completo delle API e testarle in un ambiente sandbox.

 

Il trasporto multimodale per un futuro sostenibile

Le abitudini di viaggio delle persone si stanno trasformando in modo significativo e, oltre ai tradizionali mezzi di trasporto pubblici, le modalità di trasporto alternative stanno guadagnando sempre più popolarità. Questo cambiamento ha portato alla nascita del trasporto multimodale, un concetto innovativo che mira a offrire mezzi di trasporto interconnessi, salutari, economici e sostenibili, che consentano alle persone di spostarsi senza problemi da un luogo all'altro. L'obiettivo è quello di fornire alle persone scelte diversificate e flessibili per le loro esigenze di viaggio, riducendo la dipendenza dai veicoli privati e promuovendo soluzioni di trasporto rispettose dell'ambiente.

Abbracciando il trasporto multimodale, le comunità possono migliorare l'accessibilità, ridurre la congestione del traffico, abbassare le emissioni ed essere più sostenibili, oltre a migliorare l'efficienza complessiva dei trasporti e la convenienza per i cittadini.

Mia-Plaform ti permette di unirti alla rivoluzione della mobilità, essendo conforme agli standard internazionali ed europei e potendo sfruttare nuove opportunità di business.


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